Territorio e AmbienteA Cetara il Consigliere alle Politiche Giovanili lancia un appello a cuore aperto ai coetanei: «Restate a casa!»

Cetara, Costiera amalfitana, coronavirus, giovani

A Cetara il Consigliere alle Politiche Giovanili lancia un appello a cuore aperto ai coetanei: «Restate a casa!»

"Sappiamo che tra pochi giorni molte abitazioni si sarebbero trasformate in occasione della ricorrenza dell’Immacolata Concezione in luoghi di incontro dove trascorrere i mesi invernali in compagnia dei propri amici. Questo, con molto dispiacere, quest'anno non sarà consentito"

Inserito da (Maria Abate), lunedì 9 novembre 2020 15:29:04

A Cetara si contano 88 positivi. Un dato che la rende primo borgo della Costa d'Amalfi per contagi ma che preoccupa in virtù del fatto che Cetara conta appena 2041 abitanti e si caratterizza per l'alta densità di popolazione.

Per questo, il Consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Daniele Luigi D'Elia, ha voluto lanciare un messaggio ai giovani, che vi riportiamo di seguito.

Cari ragazze e ragazzi, cari giovani tutti,

stiamo vivendo un momento davvero difficile che mai avremmo potuto immaginare.

Questo nemico invisibile sembrava essere lontano da noi, per qualche momento abbiamo addirittura pensato che mai e poi mai ci avesse travolto, e invece, tutto d'un tratto, ci ha colpiti alle spalle e ha messo in ginocchio un'intera comunità, la nostra grande famiglia.

In un momento così difficile siamo chiamati tutti ad evitare incontri con i nostri amici, i nostri cari, soprattutto in luoghi chiusi.

Dobbiamo rimanere a casa nel proprio nucleo familiare.

Dobbiamo rispettare il distanziamento sociale, usare sempre la mascherina e lavarsi spesso le mani.

Con il rispetto di poche importanti regole, a breve, siamo certi che sarà solo un brutto ricordo questa pandemia che ha colpito la nostra comunità.

Sappiamo che tra pochi giorni molte abitazioni si sarebbero trasformate in occasione della ricorrenza dell'Immacolata Concezione in luoghi di incontro dove trascorrere i mesi invernali in compagnia dei propri amici.

Questo, con molto dispiacere, quest'anno non sarà consentito, anche perché per i motivi che tutti ben sappiamo, la tradizionale processione mattutina non si svolgerà e, se ciò accadesse, saremo costretti a prendere seri provvedimenti anche nei confronti dei proprietari delle abitazioni stesse.

È infatti sotto agli occhi di tutti che il contagio avviene proprio in occasioni del genere e le conseguenze potrebbero essere davvero drammatiche.

È facile cadere nell'errore di puntare il dito solo contro i giovani e sappiamo bene che vi stiamo chiedendo un grande sacrificio!

Rinunciare agli incontri, ai primi amori, alle feste, agli abbracci, al senso di spensieratezza che vi caratterizza e vi deve caratterizzare, ma è nostro dovere farlo!

Sapete bene quanto questa Amministrazione abbia dato voce con vari strumenti e in diverse occasioni alle vostre passioni, alla vostra voglia di confronto, alla vostra voglia di condivisione e di divertimento.

Siamo sicuri che non dovremo agire con azioni di forza, perché questa è anche l'occasione per dimostrare di essere responsabili.

Facciamo tutti la nostra parte!

Cetara, 8 novembre 2020.

Il Consigliere delegato alle Politiche Giovanili

Dott. Daniele Luigi D'Elia

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