Tu sei qui: Storia e StorieVietri sul Mare nel 1913: culla della ceramica e ponte tra storia e arte
Inserito da (Admin), sabato 11 ottobre 2025 15:32:49
Vietri sul Mare è da sempre un crocevia di commerci, arte e tradizione, e agli inizi del Novecento questo spirito era già fortemente radicato. Una straordinaria immagine del 1913, condivisa da Giovanni Forgione nella pagina Antiche immagini, restituisce l'atmosfera di un tempo in cui il borgo, affacciato sul Golfo di Salerno, si consolidava come uno dei principali centri di produzione ceramica della Campania.
Il simbolo del "ciuccio", ancora oggi emblema di Vietri, era già allora un elemento caratteristico delle produzioni locali. Raffigurava la semplicità e la laboriosità della vita quotidiana sulla Costiera Amalfitana, dove il lavoro artigianale si intrecciava armoniosamente con la cultura del mare e della terra.
Le origini di Vietri affondano però molto più indietro nel tempo. Secondo la tradizione, il borgo nacque dopo la distruzione dell'antica Marcina, città etrusca situata nella zona dell'attuale Marina di Vietri. Era il 456 d.C. quando Genserico, re dei Vandali, portò devastazione e morte sulla costa. Due superstiti riuscirono a rifugiarsi sui monti vicini, dando vita a una nuova comunità che prese il nome di Vietri, derivato dal latino vetus, cioè "antico".
Oggi come allora, Vietri sul Mare continua a essere un punto di riferimento artistico e culturale della Costiera Amalfitana, simbolo di un legame indissolubile tra storia, tradizione e bellezza senza tempo.
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