Musica, Cinema e Teatro“Crystalbrain”: il gruppo 'Cava storie' ritrova le scene del film con Silvia Dionisio girato a Cetara nel '70 /VIDEO

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“Crystalbrain”: il gruppo 'Cava storie' ritrova le scene del film con Silvia Dionisio girato a Cetara nel '70 /VIDEO

Alcune scene, ci racconta Aniello Ragone, coinvolgono comparse originarie di Cetara e dintorni, che potrebbero essere d’interesse per familiari e per chi era presente

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 5 settembre 2023 14:44:35

Di Maria Abate

«È splendido trovare ancora un paese così nel nostro secolo: aria pura, niente smog, silenzio, pace...», così dice il passeggero di una barca a remi, guardando Cetara dal mare, nel film Crystalbrain, l'uomo dal cervello di cristallo, girato nel 1970 per la regia di Juan Logar.

Un film che sembrava introvabile, ma di cui il gruppo "Cava Storie" ha messo a disposizione le scene girate in Costiera Amalfitana, per uno spaccato di cinema veramente interessante.

Le scene esterne del film furono girate, infatti, a Cetara, come certificato anche dai titoli di coda, in cui si legge: "Los exteriores se rodaron en Cetara".

L'attore principale è Eduardo Fajardo (chi non lo ricorda nel film Django?), affiancato dalla bellissima Silvia Dionisio (che ritroveremo in Sgarro alla camorra, girato sempre a Cetara), interprete anche di molti musicarelli, come Lisa dagli occhi blu, e di vari fotoromanzi.

Alcune scene, ci racconta Aniello Ragone, coinvolgono comparse originarie di Cetara e dintorni, che potrebbero essere d'interesse per familiari e per chi era presente.

La trama è semplice: Ginetto Lamberti (Simon Andreu) vuole rientrare in Italia dalla sua fidanzata Mariella (Silvia Dionisio) e per raggranellare dei soldi nasconde un grosso quantitativo di diamanti in una nave ma è freddato da una banda rivale. Il suo cervello è trapiantato a Sir Cliffton (Eduardo Fajardo) giudice stimato e di chiara fama, a cui era stato diagnosticato un male incurabile. L'identità di Ginetto prende sempre più il sopravvento su Sir Cliffon che, sempre più nervoso ed irritabile, decide di scoprire chi ha macchinato contro di lui. Cliffton ritorna in Italia per rivedere la sua amata Mariella e, sempre più instabile, psicologicamente, confessa alla donna di essere Ginetto. Dopo una serie di colpi di scena è freddato dal chirurgo responsabile dell'operazione. Il film si chiude con questa citazione di Tagore nei titoli di coda: "L'onda viene, l'onda va. La vita molto spesso non è una vita. La vita e la morte sono due momenti di una stessa vicenda".

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