Flusso di CoscienzaGuerra. Conflitto Russa / Ucraina: lettera aperta al Patriarca

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Guerra. Conflitto Russa / Ucraina: lettera aperta al Patriarca

“Chiesa Ortodossa vuol dire Chiesa che segue la retta dottrina” un messaggio disatteso per Mafalda Bruno

Inserito da (Admin), giovedì 10 marzo 2022 19:02:51

di Mafalda Bruno

Caro Cirillo ti scrivo, e non per distrarmi un po', ma per rivolgermi proprio a te, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie. (Roba tosta ragazzi... mica pizza e fichi....)

Per pura tigna, come si dice a Roma, per puntiglio, per principio, mi sono andata a leggere i principi fondanti della tua religione e mi ha colpito questa frase: "Chiesa Ortodossa vuol dire Chiesa che segue la retta dottrina". E ancora: "La Chiesa ortodossa aderisce al messaggio del Vangelo."

Sai Cirillo, scusami se non uso un linguaggio più rispettoso ma penso che con te sia del tutto fuori luogo, sono stata a Mosca vari giorni e ho visitato molte chiese ortodosse: bene, a vedere quello sfarzo, quella solennità emozionante, quella pomposità che usate nei vostri riti, io cattolica mi sono sentita piccina piccina... anche noi abbiamo le nostre solennità certamente, ma voi ci fate un baffo quanto a magnificenza e lusso nelle vostre cerimonie.

Perché dentro di me paragonavo quel rigore, quella sontuosità dei vostri riti al livello della vostra fede, e vedevo la differenza con noi, di gran lunga più modesta e appariscente, forse come la nostra fede, un pò pressapochista e spesso distratta.

Bene, alla luce delle tue dichiarazioni sulla guerra, sai dove te lo devi mettere tutto quel lusso e quello sfarzo? Hai capito bene. Non comprendo a quale Vangelo tu possa aderire se ti fai uscire di bocca che la guerra è giusta e che bisogna combattere per una Russia potente che condanna i gay. Quindi stai dando il benestare al bombardamento di ospedali civili e pediatrici, trovi giusto che migliaia di persone (a rigor di logica a te non dovrebbe interessare affatto di che nazionalità sono, atteso che "dovremmo" essere tutti figli di Dio) scappino al freddo e al gelo o restino negli scantinati per paura delle bombe. Tu, il grande Patriarca di tutte le Russie (scusa ma quante sono ste Russie? Chiedo così per curiosità) hai messo su queste vittime innocenti, il tuo placet, il fiat voluntas tua insomma.

Non so come, quanto e quando pagherai per queste bestialità: di sicuro pagherai e molto caro davanti a ben due tribunali: quello umano (ho letto, pensa un po', che oltre ai russi, anche milioni di ucraini seguivano la tua dottrina illuminante) perché avrai sulla coscienza le migliaia di vittime che il tuo scellerato giudizio ha avuto su questa vicenda. Ma soprattutto, per noi che crediamo, ci sarà un altro tribunale ad attenderti: quello divino... e non vorrei essere nei tuoi panni (o nel tuo spirito) quando ciò avverrà.

Noi aderiamo al Vangelo? Non lo so, di sicuro ci sforziamo di farlo. Siamo dei cattolici, ripeto, spesso distratti, viviamo la fede a seconda se abbiamo tempo o meno, mettiamo Dio non sempre al primo posto, la nostra sarà pure una fede a volte poco profonda e persino cialtronesca...

Ma abbiamo, noi sì, un grande Papa Francesco che con la frase "chi sono io per giudicare?" ha messo un tappo in bocca a quelli come te, caro Cirillo, che si permette di barattare una lotta discriminante di genere e un desiderio di potere, con la strage di migliaia di innocenti.

Dio abbia pietà di te.

Io non ne ho.

 

Foto di Copertina: vaticannews.va

Foto interna: asianews.it

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